DI CHE COSA SI TRATTA
L’Orchestra
Tascabile è un progetto ideato nel 2013 da Claudio Brizi e Giulio
Giurato. Nato dal reperimento di alcuni rari strumenti di grandissimo pregio
e interesse storico, cercando nei mercati antiquari e nelle principali
biblioteche del pianeta è stata trovata una grande quantità
di musica da camera, da salotto e da grande sala, la maggior parte della
quale, oltre a non essere stata eseguita in epoca moderna, è di
ottima scrittura e di piacevole ascolto.
Le formazioni
possibili, grazie alla polifonia dei due strumenti base, il pianoforte
e l’harmonium d’arte, riescono a coprire tutta la gamma dei registri e
dei timbri della grande orchestra. Alle due grandi tastiere si uniscono
spesso archi (dal duo al quintetto) e talvolta fiati e voci, con effetti
stupefacenti per espressività, potenza e pulizia sonora.
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e sentire l'Orchestra Tascabile in alta qualità
Alcune
colonne sonore contribuiscono alla valorizzazione delle pellicole mute
di inizio Novecento per le quali furono scritte e che riacquistano espressività
e drammaticità proprio grazie alle esecuzioni dal vivo della musica
pensata appositamente per quel film.
Gli strumenti
della collezione Brizi sono ottimamente conservati, e il Maestro ne ha
curato personalmente l’accordatura e la messa a punto.
La versatilità
delle formazioni e del repertorio permettono di personalizzare l’offerta
in vari programmi con l’harmonium d’arte:
1) solo Concerto, con repertorio
molto ampio tra trascrizioni e brani originali tratti i più celebri
autori;
2) Conferenza del Prof.
Emilio Sala sul Cinema muto ed esecuzione dal vivo di musiche originali
sotto la proiezione
3) Guida all’ascolto a cura
del musicologo Prof. Pier Paolo Bellini ed esecuzione completa del Concerto
in re minore K. 466 di Mozart
4) Spettacolo multimediale
tra Cinema e Concerto, dal vivo in concerto con sette esecutori: pianoforte,
harmonium, due violini, viola, violoncello e contrabbasso, con proiezione
di film e utilizzo di riprese video in diretta.
5) Altre possibilità
si possono concordare col committente
PROGETTI
MUSICHE
Saint-Saëns: “L’Assassinat
du Duc de Guise” op. 128
(eseguito in diretta come
colonna sonora durante la proiezione dell’omonimo film muto del 1908)
Mozart: Concerto per Pianoforte
e Orchestra in re minore KV 466
(archi a parti reali, riduzione
dei fiati per Harmonium di Cèsar Franck)
Musiche trascritte da Opere
(Don Giovanni di Mozart, Mosè e Guglielmo Tell di Rossini, Un Ballo
in Maschera, Rigoletto e Traviata di Verdi, Madama Butterfly di Puccini,
ecc. ecc.), trascrizioni d’epoca di Sinfonie da Mozart, Beethoven, Schubert,
Mendelssohn, Tchaikovskij, Mahler, ecc.), musica da camera originale e
trascritta (Saint-Saëns, Franck, Schubert, ecc.), musiche originali
e trascritte da colonne sonore cinematografiche eseguite durante la proiezione,
ecc. …
Esempi tra i PROGRAMMI POSSIBILI:
Saint-Saëns: L’Assassinat
du Duc de Guise op. 128
(eseguito in diretta come
colonna sonora durante la proiezione dell’omonimo film muto del 1908)
clicca sull'icona per vedere altre
scene del film "L'assassinat du Duc de Guise"
con l'Orchestra Tascabile che esegue
dal vivo a Berna le musiche di Saint-Saens
* * *
Mozart: Concerto per Pianoforte
e Orchestra in re minore KV 466
(archi a parti reali, riduzione
dei fiati per Harmonium di Cèsar Franck)
DURATA
Circa 70 minuti
ESECUTORI
Claudio Brizi, Harmonium
d'Arte e Direzione
Giulio Giurato, Pianoforte
Quintetto d'archi
LUOGO
Sala con spazio palco adeguato
a sette persone, maxi schermo e proiettore; in caso si volessero strumenti
storici, con una cifra concorrenziale insieme all’Harmonium può
essere trasportato da Claudio Brizi un magnifico pianoforte Erard Gran
Coda del 1847, in perfette condizioni, con accordatura compatibile tra
gli strumenti.
COSTI
Da definire in base alla
vicinanza di altri concerti
INTERAZIONI POSSIBILI
Abbiamo constatato di persona l’interesse dei ragazzi a questo tipo di proposta; in collegamento con ogni concerto, quando possibile, si può ipotizzare un’esecuzione per le scuole, di vario ordine e grado, per diffondere la conoscenza della storia del cinema e delle prime funzioni delle colonne sonore, e soprattutto per fare ascoltare dell’ottima musica, profonda ma contestualizzata in una forma facilmente fruibile ed apprezzabile.
CHI SIAMO
Claudio Brizi, diplomato
in Organo e Composizione organistica, ha tenuto oltre 2000 concerti in
tutta Europa, Messico, Stati Uniti e Giappone, ospite di prestigiose istituzioni
musicali. Come solista e solista/direttore ha interpretato le più
importanti composizioni per organo o clavicembalo e orchestra ed è
regolarmente invitato da orchestre e festival internazionali. Particolarmente
attratto dal repertorio cameristico, collabora abitualmente con musicisti
di fama internazionale.
Ha inciso oltre cento CD
spaziando dal tardo Rinascimento all’Avanguardia. La stampa specializzata
internazionale ha espresso i più lusinghieri giudizi sui suoi lavori.
Da molti anni cura particolarmente
lo studio delle espressioni musicali del nostro tempo collaborando con
celebri compositori. Attivo egli stesso sia come compositore che come arrangiatore,
riceve regolari commissioni da parte di festival ed associazioni musicali.
Si occupa di organaria ed ha al suo attivo la progettazione di diverse
decine di strumenti in Italia, Germania e Giappone. Dall’anno 2000 dispone
inoltre di un claviorgano di sua concezione con il quale ha realizzato
numerose registrazioni discografiche – entusiasticamente accolte dalla
Critica: “… C. Brizi ha una capacità sovrumana di gestire la
polifonia…” (Mostly Classic – 6.2003) – e numerose tounées per
prestigiosi cartelloni. É profondamente impegnato in ricerche riguardanti
il mondo poco conosciuto degli strumenti a tastiera “Non-Standard” (ad
esempio l’organo La Grassa di Trapani) e di quelli ibridi (Claviorgano,
Harmonium-Célesta, Harmoniumklavier) di cui è appassionato
collezionista.
E’ titolare della cattedra
di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Cosenza
ed ha tenuto corsi di perfezionamento e master class presso istituzioni
musicali ed universitarie in Germania, Spagna e Giappone. Dal 2000 è
Professore di Organo e Clavicembalo alla prestigiosa Kusatsu Summer Music
Academy in Giappone.
Giulio Giurato si
è diplomato in Pianoforte a Bologna; già durante gli studi
si era distinto per la sua musicalità in vari concorsi. Si è
perfezionato con Jörg Demus e in musica da camera con Antonio Ballista,
Giovanna Musiani, Riccardo Brengola e Boris Bekhterev. La sua attività
didattica spazia dall'insegnamento strumentale e teorico alla divulgazione
musicale, con concerti guidati per studenti e adulti, incontri sulla poesia
e sull’arte e la musica. Insegna Musica da Camera nel Conservatorio di
Parma. Svolge un’intensa, apprezzata e ininterrotta attività concertistica
dal 1984, sia come solista che come camerista. Si è esibito con
grandi attori di Teatro e Cinema in spettacoli di poesia e musica: Giulio
Bosetti, Riccardo Cucciolla, Roberto Herlitzka, Giancarlo Giannini, Paola
Gassman, Ugo Pagliai. Intensa è la sua attività di camerista
in varie formazioni quali lo SchuberTrio e, ininterrottamente dal 1990,
nell’apprezzato duo pianistico con Paola Borganti. Si è esibito
con successo in Egitto, in vari Paesi europei, nelle principali città
italiane e in importanti rassegne, riscuotendo ovunque importanti riconoscimenti.
Nel 1995 è stato invitato ad esibirsi in Svizzera al prestigioso
Festival Internazionale di Lucerna dall’Orchestra da Camera “Accademia
Bizantina” diretta da Günter Pichler, primo violino del quartetto
Alban Berg. Nel ‘98 ha collaborato col grande chitarrista Alirio Diaz.
Dallo stesso anno in poi ha suonato diverse volte in concerto a quattro
mani con Jörg Demus, collaborazione che ha segnato profondamente la
sua musicalità; il duo ha suscitato vivissimi apprezzamenti di pubblico
e critica: “Grande successo del concerto del celebre pianista viennese
e del suo allievo Giulio Giurato … nella Fantasia in fa minore di Schubert
… Demus e Giurato ci hanno riconsegnato un affresco di stupefacente bellezza,
di solidità tecnica, profondo lirismo e pienezza sonora…” (Il
Giornale di Vicenza).” Il suo repertorio spazia da Bach a Shostakovich,
ed ha eseguito in concerto circa 300 composizioni diverse tra cui oltre
un’ottantina tra concerti, sonate solistiche e da camera, quintetti, trii
e altri pezzi importanti. Sue registrazioni dal vivo radiofoniche e televisive
sono andate in onda su RAI Radiotre Suite e su TV2000 via satellite e digitale
terrestre. Ha scritto Jörg Demus sul secondo disco dell’opera integrale
da camera di Marco Enrico Bossi: “Carissimo Giulio, ho risentito il
disco di Bossi e devo aggiungere ancora una cosa: il tuo contributo è
eccellente! Si nota già nei “preludi” pianistici dei primi pezzi,
dove si sente una personalità musicale che sa fraseggiare e declamare...
Tu sei veramente l’anima della vostra interpretazione...”.
Ariccia, aprile 2015: Claudio Brizi e Giulio Giurato con gli archi del Conservatorio "S. Giacomantonio" di Cosenza
Contatti: giulio.giurato@gmail.com